Teoria di Darwin sulle emozioni

DEFINIZIONE: 
L'EMOZIONE è una risposta, brusca e immediata, dell'organismo a uno stimolo scatenante inatteso. Le emozioni hanno breve durata e non vanno confuse con i sentimenti e gli stati d'animo che, al contrario delle emozioni, possono durare a lungo e si manifestano anche senza un motivo apparente. Le emozioni sono, ad esempio, la gioia, per una buona notizia, la tristezza per un trattamento ritenuto ingiusto, la tristezza per la malattia di una persona cara ecc...
 Le emozioni hanno una funzione adattiva, cioè servono alla sopravvivenza, così, ad esempio, la paura suggerisce prudenza e allontana dai pericoli, il disgusto aiuta a selezionare il cibo allontanando da veleni e sostanze tossiche, la rabbia può avere un'azione liberatoria ecc... Ogni emozione è la risultante di tre componenti:
 la componente cognitiva che consiste nell'essere consapevoli di ciò che si sta provando: gioia, tristezza ecc...;
 la componente fisiologica che consiste nelle modificazioni fisiologiche dell'organismo, ad esempio il battito cardiaco accelerato, la tensione muscolare, il rilassamento muscolare ecc...;
 la componente espressiva che riguarda le espressioni soprattutto del volto: occhi sbarrati, bocca aperta, fronte corrugata ecc... Secondo Darwin (1809 1882) le espressioni facciali non sono apprese ma innate e sono universali. 
Questa teoria di Darwin è stata accolta ma anche dimostrata successivamente dallo psicologo statunitense Paul Ekman (nato nel 1934) che, dopo aver confrontato dati in diverse parti del mondo, ha concluso che le espressioni facciali di sei emozioni, la sorpresa la rabbia la tristezza il disgusto la paura la gioia sono identiche in tutte le culture e anche in molti mammiferi. Questo proverebbe che queste sei emozioni sono primarie (cioè non sono scomponibili a differenza delle emozioni secondarie che sono il risultato di più emozioni ad esempio l'ansia, la vergogna, la gelosia) e universali. esse Ci aiutano a capire cosa vogliamo e cosa non vogliamo, e quindi sono necessarie per prendere decisioni; Ci spingono ad avere comportamenti grazie ai quali possiamo riprendere il normale controllo, ad esempio il senso di colpa può essere interpretato come un meccanismo che assicura la lealtà.
 Le differenze tra emozioni e sentimenti: Le emozioni sono guidate dagli eventi, mentre i sentimenti sono comportamenti appresi che sono di solito in letargo fino a quando non vengono innescati da un evento esterno. 
Le emozioni ci dicono quello che ci piace e che non ci piace. I sentimenti ci dicono “come vivere." Le emozioni dei bambini: come sintonizzarsi e dialogare emotivamente »  Centro Clinico Clarense

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